Mercoledì 12 luglio 2017 inaugura presso il nuovo spazio adiacente a Cantiere Galli Design – NUVOLArt – la prima mostra di Francesco Polazzi a Roma. L’ artista si sta affermando per il suo stile riconoscibile e per il personale concetto della “Nuvola”. Dopo Modena, Oslo, Bologna, Bristol, Birmingham, Mainz e Londra ha scelto l’area post industriale degli ex Mulini Biondi per la sua ultima personale. La cornice underground dello spazio si adatta bene ad accogliere le opere del giovane pittore. La mostra è accompagnata da jazz live music e food truck per completare questa piacevole serata all’insegna dell’arte e della convivialità.
NUVOLArt è l’attuale tappa del viaggio artistico di Francesco Polazzi, in arte Nuvola. L’artista lega le sue opere con un filo conduttore: l’idea della “Nuvola”.
Nella “Nuvola” il pittore si identifica, è la sua TAG. E’ un elemento leggero, mobile e mutabile ma che resta sostanzialmente uguale. Gli uomini, come le nuvole, appaiono in maniera diversa in base a chi li guarda. Entrambi sono formati da una materia impalpabile che per i primi è composta dall’insieme di idee, pensieri, emozioni e sensazioni.
“Un giorno, per caso, un vecchio signore mi disse che l’unica cosa che un essere umano doveva riuscire a mettersi bene in testa è di smettere di credersi diverso dagli altri. In ognuno di noi vive, come un germe, quella forma che ci determina ad essere ciò che siamo e questo destino è il destino dell’uomo e di ogni cosa che è al mondo. Ogni uomo per fare della sua vita un capolavoro deve imparare a essere quello che è già”.
I suoi quadri sono “un assemblaggio” pop, street e post-moderno, popolati da figure volanti, da nuvole variopinte che assumono svariate forme e significati. Si ispirano a Jean-Michelle Basquiat, ma anche a Modigliani, Klee, Keith Haring, Ligabue, Degas, Manet e Picasso. Riferimenti che a volte forzano il modello che viene trasfigurato e si traduce in una base, in un punto di partenza, un pattern sul quale Nuvola riversa le sue suggestioni.