Patricia Urquiola, architetto e designer spagnola ma italiana di adozione, è una delle più celebrate e premiate progettiste degli ultimi anni. Vanta numerose collaborazioni e realizzazioni soprattutto nel mondo del design forse perchè, come lei stessa afferma: “il design mi procura una sorta di felicità nel lavoro di prototipazione che se fai architettura non puoi permetterti”. Una propensione, quella verso il design, probabilmente ereditata dalla collaborazione con maestri del calibro di Achille Castiglioni e Vico Magistretti di cui porta sicuramente avanti quella vivace ricerca tipica dello spirito degli anni sessanta e settanta.
Tra gli innumerevoli progetti per le principali aziende italiane e internazionali, ci sono quelli per Agape. Un sodalizio di successo, questo, nato circa dieci anni fa con una prima collezione di lavabi e sanitari che ha portato successivamente alla realizzazione di molti prodotti e prestigiosi riconoscimenti. Una produzione, quella della Urquiola, che si sposa perfettamente con la filosofia Agape, che attraverso la revisione di tipologie consolidate, aggiunge con i suoi prodotti comfort e valore estetico all’ambiente, puntando sull’innovazione, sulla ricerca e sull’utilizzo di materiali evoluti.
Poniamo l’attenzione su alcuni degli esempi eloquenti di ricerca ed innovazione frutto del binomio Agape – Urquiola: le tre vasche presenti a Cantiere Galli Design, Vieques (2008) e Vieques XS (2013), Cuna (2015), Lariana (2015).
Vieques
La prima produzione è del 2008 seguita nel 2013 dalla versione più piccola XS. Il nome deriva da una piccola e incontaminata isola del Caraibi, è una rivisitazione in chiave contemporanea delle antiche vasche da bagno, le vecchie tinozze. Un progetto che mette insieme un’antica ispirazione e una raffinata realizzazione. E’ in acciaio verniciato bianco (RAL 9003) oppure con esterno grigio scuro (RAL 7021). A completamento gli accessori: poggiaschiena e mensola in iroko dalle forme semplici.
Lariana
Il nome è un chiaro riferimento geografico alla Penisola Lariana, la zona compresa tra i due rami del Lago di Como. La carattesistica principale è il contrasto tra le curve delicate e I tegli decisi del doppio involucro. E’ una vasca compatta, e di misure ridotte. Queste forme lineari, eleganti ed accoglienti, la rendono adatta ad inserirsi in diversi contesti di stile. E’ realizzata in Cristalplant, in versione total white o con esterno in due possibili tonalità di grigio.
Cuna
E’ il risultato di ricerca e di studio sui materiali e sui processi di produzione. La vasca è realizzata in Solid Surface termoformato e inserita in una struttura portante in tubolare d’acciaio che ne determina la forma, richiamando le antiche lanterna dalla struttura in ferro. La forma sembra essere una culla, (proprio da qui deriva il nome: “cuna” in spagnolo significa “culla”) con le sue forme lineari, delicate. L’involucro è disponibile in bianco o in due tonalità di grigio, la struttura portante in acciaio inox verniciato in bianco opaco, nero opaco, grigio chiaro opaco o brunito spazzolato. In contrasto, sottolineandone elegantemente le forme tondeggianti.