Il valore culturale del colore nel XXI secolo

Negli anni in cui la tendenza è quella di vivere molto gli spazi chiusi, il benessere indoor della persona è diventato un aspetto molto predominante per cui anche la giusta scelta del colore incide sulla qualità della vita.

Il colore è un elemento che fa parte del nostro quotidiano e nell’interior design ricopre un ruolo fondamentale perché può influenzare la scelta dei materiali, delle superfici, dell’arredamento, dei tessuti e delle opere d’arte. E’ interessante per cui poter valutare, leggere ed analizzare le scelte cromatiche che facciamo e divenire così consapevoli del valore soggettivo del colore.

“Il 14 marzo a Cantiere Galli Design, ospiteremo Good feelings per un workshop di approfondimento delle ultime tendenze alla base delle scelte consumistiche che aiuterà i partecipanti a vedere il colore da un nuovo punto di vista!

Goodfeelings, una start up di personalizzazione cromatica fondata dall’artista Raluca Andreea Hartea e dall’architetto Riccardo Marinelli, si occupa di fornire, attraverso una particolare analisi, la composizione cromatica personalizzata. Andreea, avendo effettuato studi in psicologia e ipnosi dinamica, con un’intervista di circa 40 minuti preceduta da una fase di sensibilizzazione, può “connettersi” con l’inconscio dell’individuo. Ed è’ in quel momento che, mostrando all’intervistato una palette di 150 colori, ne avverrà la naturale selezione di una serie, identificando così la palette cromatica personalizzata.

“Attraverso un’ipnosi leggera e dinamica puoi riuscire ad individuare una palette cromatica che va da 10 a 35 sfumature, anche molto diverse l’una dall’altra, in grado di farti sentire bene e in armonia con te stesso”.

Goodfeelings offre dunque il metodo per tracciare la serie di colori che più ci rappresentano e che è lo specchio di ciò che la mente registra come elemento positivo. E’ un processo di estrapolazione del mondo interiore attraverso i colori!

A Cantiere, oltre a conoscere questo approccio singolare si approfondiranno temi legati alla scelta del colore e al valore culturale di quest’ultimo nel nostro secolo. Un workshop di 4 ore in cui si parlerà di: consumo ostentativo e consumo consapevole; del perché “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”; del potere dell’inconscio e il significato soggettivo del colore. Questo e molto di più, unito anche ad una piacevole parte pratica giovedì 14 marzo a Cantiere Galli Design.

Vi aspettiamo!

Per info e prenotazioni inviare mail a info@cantieregallidesign.com