Ciao ciao “Risvolto”!

Ancora per pochissimi giorni a Cantiere sarà visibile l’installazione di Andrea Anastasio per l’edizone 2018 di “Una Stanza Tutta Per Sè” dal titolo “Lasciare tracce“, il primo progetto culturale di Cantiere Galli Design a cura di Domitilla Dardi.

“Risvolto“, questo è il titolo dell’installazione di Andrea Anasasio, è stato un intervento originale, di grande intuizione che si è anche rivelato di spunto per il lavoro di molti progettisti che sono passati di qui in questi mesi.

Anastasio passerà il testimone ad un’altra interprete, Matilde Cassani, che in un modo ben diverso lascerà la sua traccia nella nostra Stanza.

Vogliamo salutare “Risvolto” mostrandovi la risposta di chi ha partecipato ad un piccolo contest lanciato da noi proprio la sera dell’inaugurazione: abbiamo consegnato a tutti un piccolo scarto dell’installazione di Anastasio cioè i frammenti di mattonelle utilizzate per il rivestimento della stanza, le tracce appunto! Abbiamo dunque chiesto ad ognuno di dare nuova vita e nuovo utilizzo a quel frammento di materia, solo apparentemente, inutile. Vogliamo mostrarveli, ringraziando chi ha partecipato.

E’ stato divertente vedere come e in quanti modi diversi la fantasia può trasformare e dare nuova vita agli “oggetti anonimi“!

millim studio (#millimstudio): c’è chi ha voluto mettere sotto vuoto la traccia come fosse un elemento importante ai fini di un’indagine scientifica…
adriano giacobone: ha voluto renderlo un piano per giocare a mettere le cose in equilibrio
alessandro d’angeli (#alessandro_dangeli): uo strumento per fare i cocktails
gloria riggi: chi, trovando un foro nella parete, l’ha trasformato in un appendino portatile!
claudia fabriani: un modo sicuro per non far chiudere la porta
filippo di lonardo (#designoffender): un ferma capelli
il team di Cantiere Galli Design: uno spessore per riempire i vuoti