GamFratesi, arrivati a Cantiere Galli Design hanno voluto “completare l’opera” aggiungendo in prima persona dei piccoli disegni selle tele appese, lasciando le loro tracce sulle stampe dei Giganti. A volte ricalcando i tratti delle figure, a volte facendo piccole campiture nelle forme chiuse; in alcune hanno invece aggiunto dei piccoli oggetti di uso quotidiano come frutti, piatti e vasi. Hanno così lasciato due volte la loro firma all’installazione, facendola davvero propria.
Interagendo e partecipando direttamente alla “vita” della stanza, GamFratesi attribuiscono un’ importanza particolare al rapporto che si instaura fra il loro agire e la realtà, fra il loro agire e il pubblico. L’opera dunque, esprime chiaramente il desiderio di relazione con gli altri diventando un mezzo di condivisione.