“Nell’ordine naturale delle cose l’interno è uno spazio prevalentemente intimo e personale e quello esterno è dedicato alla socializzazione e condivisione. Ma cosa avviene se questo assetto viene sovvertito? (...) Benvenuti in un luogo dove quello che appare è altro da sé.”Cristina Celestino
Martedì 13 giugno abbiamo riaperto le porte di “Una stanza tutta per sé”, il progetto culturale di Domitilla Dardi per Cantiere Galli Design, svelando il nuovo allestimento firmato Cristina Celestino dal titolo “Proiezioni”: una installazione site specific che interpreta il tema “Personale/Condiviso”, fil-rouge della prima edizione di questa rassegna.
Le superfici specchiate che rivestono le pareti ne sottraggono la materia, riflettendo all’infinito orizzonti del pensiero; le pareti stesse diventano grandi finestre, incorniciate da suntuosi tendaggi; il pavimento si veste di un materiale morbido e senza spigoli, una moquette dai toni pastello, che riveste anche il soffitto, come a simulare terra e cielo, ma con i valori materici di una dimora d’epoca.
© photo-credit ritratto Cristina Celestino: Cristina Galliena Bohman