Martedì 3 luglio secondo appuntamento con il nostro ultimo, ma solo in ordine di tempo, progetto culturale: Osservatorio, la nuova rassegna culturale che vuole dare voci ai talenti creativi di Roma.
Osservatorio è un’occasione per parlare e soffermarsi a guardare il design della nostra città, è il progetto promotore di cultura e di progetto a Roma così presenti ma laconici e bisognosi di trovare la giusta espressione e divulgazione. “E’ una mappatura di quello che esiste vicino a noi nel mondo del design. E’ un modo di raccontare come lavorano tanti progettisti in questo luogo così denso di storia e memoria”.
E “quando gli oggetti nascono da un incontro tra persone, dal vissuto di chi le progetta e chi le realizza, dallo scambio di punti di vista, allora la storia che narrano è sempre quella dei loro territori” per usare le parole Della curatrice Domitilla Dardi.
Proprio “Territori” dunque è il titolo di questa seconda edizione della rassegna che ferma lo sguardo, sta volta, sui progetti e sui progettisti di due giovani studi romani: Studio Lunik e Manufatto. Riconoscendo entrambi il ruolo centrale dell’artigianalità nel progetto, i loro lavori sono frutto di due diversi approcci al Territorio, uno ponendo l’attenzione sulla presenza di contaminazioni culturali di una zona ben definita di Roma, l’altro interagendo con una rete di tradizioni lavorative locali.
Studio Lunik, la coppia di architetti Federica Vazzana e Domenico Paparelli, lavora sviluppando progetti indipendenti focalizzati su un approccio creativo alle tradizioni e agli scambi multiculturali nel contesto urbano. La loro ricerca è particolarmente attenta agli usi informali dello spazio, agli elementi spontanei e alle loro implicazioni sociali e urbane.
Kalki è il nome del loro laboratorio di design fondato nel quartiere multietnico di Torpignattara. In collaborazione con un gruppo di donne bengalesi il loro progetto è la reinterpretazione di oggetti d’uso e rituali quotidiani, tipici della cultura del Bangladesh dando vita così a prodotti carichi di vitalità come il mondo a cui si ispirano. “Dal sud-est dell’Asia al sud-est di Roma”!
Alcuni dei loro prodotti tessili: Gamcha, ceramici: Kolshi e in carta: Pakha saranno esposti nella galleria centrale, esprimendo quell’arricchimento culturale che solo l’integrazione può generare.
Manufatto, il duo di designer composto da Ilaria Aprile e Davide Gallina, fanno della sinergia tra la guida del designer e la manualità dell’artigiano, la chiave della loro produzione.
Manufatto significa “fatto e guidato dalla mano dell’uomo” e la loro serie di oggetti mono materici rappresentano proprio l’archetipo del gesto che ne ha ispirato la progettazione.
La loro attività persegue il modello di un’azienda diffusa dove le botteghe artigiane sono luoghi di lavoro in cui designer e artigiani ragionano insieme sull’evoluzione delle produzioni artigianali in chiave contemporanea. Nei loro oggetti c’è poi una particolare cura nel lasciare i segni di quello che è il processo realizzativo dell’artigiano.
Nella galleria laterale di Cantiere il percorso allestitivo coinvolgerà una selezione dei loro oggetti in marmo, vetro, terracotta e paglia, raccontati anche attraverso gli strumenti utilizzati per la realizzazione degli stessi, narrando il territorio, i distretti, le lavorazioni ed infine i prodotti che sono la risultante dell’interazione con queste realtà artigiane storiche e d’eccellenza del nostro paese.
Vi aspettiamo dalle 18e30 a Cantiere Galli Design per scoprire alcuni dei talenti creativi di Roma che ci stanno a cuore!
#CantiereGalliDesign